Cos’è Chainlink (LINK)?

Chainlink è una rete Oracle decentralizzata. I fornitori di dati esterni che condividono il lavoro sulla rete sono quelli che vengono soprannominati “oracoli”. Questi oracoli consentono ai contratti intelligenti di Chainlink di ricevere dati accurati da fonti esterne (non blockchain), come qualsiasi tipo di API e alcuni altri tipi di feed di dati esterni. LINK è un token ERC-20 utilizzato per pagare e garantire l’accuratezza di questo servizio Oracle sulla rete Chainlink. 

Chainlink porta le capacità dei contratti intelligenti a un livello superiore, consentendo l’accesso a dati, eventi, pagamenti e altro del mondo reale senza sacrificare la sicurezza e l’affidabilità inerenti alla tecnologia blockchain. 

Creato nel 2017, il team Chainlink è stato finora in grado di realizzare la sua visione di fornire dati esterni accurati alle blockchain. Sebbene abbia origine su Ethereum (ETH), Chainlink è stato progettato per funzionare su qualsiasi blockchain con funzionalità di contratto intelligente. Chainlink non gestisce la propria blockchain, ma è interoperabile e funziona contemporaneamente su molte blockchain diverse. 

Come funziona Chainlink?

 Al fine di consentire la comunicazione tra gli smart contract basati su blockchain e le fonti di dati esterne, Chainlink segue un innovativo processo in tre fasi: 

  1.  Selezione Oracle: un utente Chainlink redige un accordo sul livello di servizio (SLA) specificando un determinato insieme di requisiti di dati. Il software Chainlink utilizza quindi questo SLA per abbinare l’utente con gli oracoli più appropriati in grado di fornire i dati. Una volta impostati i parametri, l’utente invia lo SLA e deposita la propria criptovaluta Chainlink (LINK) in un contratto di corrispondenza degli ordini, che accetta offerte da oracoli. 
  2. Data Reporting: questo passaggio è dove gli oracoli si connettono effettivamente con le fonti di dati esterne per ottenere i dati del mondo reale richiesti nello SLA Chainlink. I dati vengono quindi elaborati dagli oracoli e reinviati ai contratti utilizzando il servizio Chainlink. 
  3. Aggregazione dei risultati: il passaggio finale del processo consiste nel conteggiare i risultati dei dati raccolti dagli oracoli e restituirli al cosiddetto contratto di aggregazione. Il contratto di aggregazione prende i punti dati, valuta la validità di ciascuno e restituisce all’utente un punteggio ponderato, utilizzando la somma di tutti i dati ricevuti (contratto intelligente). 

Ciò che rende questo processo particolarmente potente è il modo in cui consente a Chainlink di convalidare i dati da più fonti diverse. Grazie al suo sistema di reputazione interno, Chainlink può determinare con una precisione relativamente elevata quali fonti sono affidabili, aumentando notevolmente l’accuratezza dei risultati e proteggendo i contratti intelligenti da vari tipi di attacchi dannosi. 

Che ruolo ricopre LINK in tutto questo? Gli smart contract che richiedono i dati pagano gli operatori del nodo Chainlink in LINK per il loro servizio. I prezzi sono fissati dagli operatori del nodo in base alle condizioni di mercato e alla domanda di tali dati. 

Anche gli operatori di nodo mettono in gioco LINK per assicurare un impegno a lungo termine al progetto. In modo simile a un meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS), gli operatori di Chainlink sono incentivati con ricompense LINK per incoraggiare ad agire in modo affidabile piuttosto che essere maliziosi.

Chi sono i fondatori di Chainlink?

Chainlink è il prodotto di una startup tecnologica incentrata sulla blockchain chiamata SmartContract. Fondata nel 2014, l’obiettivo dell’azienda è sfruttare la tecnologia blockchain, in particolare i contratti intelligenti, per stipulare accordi contrattuali che possano essere utilizzati da tutti i partecipanti al settore, indipendentemente dal loro livello di abilità e competenza. 

Sostenuto dal gruppo di investimento con sede a San Francisco Data Collective, Smart Contract ha iniziato a trasformare la sua visione in realtà con un team di innovatori leader del settore. 

Sergey Nazarov è il CEO e cofondatore dell’azienda. Prima di SmartContract e Chainlink, Sergey aveva esperienza nel settore come fondatore di Secure Asset Exchange, uno scambio di criptovalute. Ha anche fondato un servizio di posta elettronica completamente decentralizzato, soprannominato CryptoMail. 

Steve Ellis è CTO e co-fondatore dell’azienda. Ellis ha lavorato con Nazarov in precedenza, sulla piattaforma Secure Asset Exchange, prima di unirsi a questa impresa. È anche un esperto ingegnere del software, avendo lavorato presso Pivotal Labs prima di entrare nel settore blockchain. 

Un altro importante membro fondatore del team di Chainlink è Ari Juels, che insieme a Nazarov ed Ellis ha scritto il white paper di Chainlink. Professore di informatica alla Cornell Tech e direttore di IC3, Juels è attualmente consulente del team di Chainlink. 

Chainlink ha avuto un’offerta iniziale di monete (ICO) a settembre 2017, raccogliendo $ 32 milioni di dollari, con una fornitura totale di 1 miliardo di token LINK. A seguito dell’ICO di Chainlink, il 35% dei token LINK è stato inviato agli operatori dei nodi per avviare l’incentivazione di questa rete oracle decentralizzata e il 30% è rimasto con il team Chainlink per finanziare lo sviluppo futuro. 

Cosa rende Chainlink unico?

Ci sono molti aspetti unici nel progetto Chainlink. 

Uno dei più interessanti di questi aspetti unici è l’architettura off-chain di Chainlink. La rete ChainLink fa parte di questa architettura, che collega tutti i nodi insieme. Ciascuno di questi nodi viene quindi connesso alle riserve tramite API per raccogliere le risposte per ogni contratto utilizzando il servizio Chainlink. 

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I nodi Chainlink possono anche avere adattatori esterni, che aiutano a estendere le loro connessioni a quasi tutti gli endpoint API di terze parti. 

Tutti i dati off-chain vengono tradotti tramite il software ChainLink Core. È fatto in modo tale da poter essere letto anche on-chain, senza bisogno di alcun tipo di traduzione. Anche le attività secondarie degli SLA vengono elaborate da questo software, il che significa che l’intera operazione può svolgersi sia in catena che fuori. Gli adattatori esterni sopra menzionati sono fondamentali per rendere possibile questo tipo di architettura. 

Questi adattatori esterni consentono l’interazione con endpoint API di terze parti, colmando il divario tra blockchain e applicazioni del mondo reale. Tutti gli adattatori sono scritti nello schema di Chainlink, garantendo una completa interoperabilità. 

Cosa dà valore a Chainlink?

Gli operatori del nodo Chainlink possono fare staking LINK come modo per offrire un’offerta all’acquirente previsto dei dati. L’operatore del nodo deve quindi fornire le informazioni al contratto che effettua la richiesta. Ogni pagamento per gli operatori avviene sotto forma di token LINK. 

Questo approccio incentiva gli operatori dei nodi a continuare ad accumulare LINK. Perché? Possedere più token significa accedere a contratti dati più grandi e gratificanti. Se un operatore decide di infrangere le regole, i suoi token LINK verranno rimossi di conseguenza. 

Come possiamo vedere, il token LINK aiuta a pagare gli operatori sulla rete. Il valore e la domanda di questi token LINK dipendono in gran parte dal numero di operatori che lavorano per proteggere la rete, ma il token trae il suo valore anche dagli altri vari casi d’uso della rete Oracle decentralizzata. Maggiori i casi d’uso in cui la piattaforma Chainlink può essere sfruttata, maggiore sarà il valore del token LINK. 

Quante monete Chainlink (LINK) sono in circolazione?

Chainlink ha una fornitura massima di 1 miliardo di token LINK. Il 35% della fornitura è stato venduto durante l’ICO nel 2017. Il resto è stato assegnato al team per lo sviluppo futuro o inviato ai nodi della rete per incentivare la rete Oracle decentralizzata. La fornitura circolante è 410,009,556 LINK. 

A differenza di molti altri asset crittografici, LINK non ha alcun processo che aumenti la sua offerta circolante. 

Altri dati tecnici

Chainlink è una piattaforma ricca di funzionalità e la sua criptovaluta nativa segue il suo esempio. 

Chainlink (LINK) ha sviluppato il proprio contratto LINK come implementazione del token ERC20: questo gli consente di offrire le operazioni standard come trasferimento, approvazione e transferFrom. 

In un colpo di innovazione, il contratto token LINK implementa anche l’interfaccia ERC677. Ciò consente di fornire una funzione transferAndCall al fine di consentire il pagamento e l’invocazione con un’unica transazione. 

LINK è un token che prende le ultime tecnologie e le unisce nel tentativo di rafforzarne l’efficienza, come possiamo vedere. 

Come viene protetta la rete Chainlink?

La rete Chainlink è protetta da un concetto simile a Proof of Stake (PoS), in cui i suoi nodi di validazione puntano LINK per ottenere contratti di dati ed essere ricompensati dalla rete. Il sistema di premi incentivati dissuade i nodi di rete da comportamenti dannosi o senza scrupoli, così come il rischio di perdere il LINK che hanno messo in gioco. 

La rete Oracle decentralizzata Chainlink è alimentata e protetta anche da tre tipi di contratti intelligenti progettati su misura: 

  • Contratto di aggregazione: questo è ciò che raccoglie i dati dagli oracoli e abbina i risultati più accurati con il contratto intelligente che ne ha bisogno. 
  • Contratto di corrispondenza degli ordini: questi contratti hanno il compito di far corrispondere il miglior oracolo possibile con le esigenze del contratto sul livello di servizio (SLA) dello smart contract. 
  • Contratto di reputazione: verifica l’integrità di un oracolo controllando le sue statistiche, incluso il numero totale di richieste completate, il tempo medio di risposta e la quantità di token LINK puntati dal oracolo. 

Come usare Chainlink?

LINK è il token ERC-20 utilizzato per pagare i servizi sulla rete Oracle Chainlink. Essenzialmente alimenta l’architettura stessa di Chainlink. 

I titolari di contratto richiedenti utilizzano LINK per pagare gli operatori del nodo per il loro lavoro fornendo i dati necessari. I prezzi sono fissati dall’operatore del nodo Chainlink in base alla domanda per i dati che possono fornire e al mercato attuale per tali dati. 

Gli operatori dei nodi Chainlink usano anche LINK come loro quota nella rete – gli operatori dei nodi depositano LINK per dimostrare il loro impegno verso la rete e incentivare un buon servizio, mentre si assicurano anche di essere penalizzati per un servizio malizioso o impreciso (sotto forma di perdita del loro LINK in gioco).

Il contratto di reputazione Chainlink utilizza la dimensione della quota LINK di un nodo (insieme ad altri fattori) quando si acquistano dati per adempiere a un contratto. I nodi con puntate maggiori hanno maggiori probabilità di essere scelti per soddisfare le richieste (guadagnando token LINK per i loro servizi). 

Come scegliere un wallet Chainlink?

Il tipo di wallet Uniswap (UNI) che scegli dipenderà probabilmente dal motivo per cui vuoi usarlo e da quanto devi archiviare.

I wallet hardware o cold wallet forniscono l’opzione più sicura con archiviazione e backup offline. Ledger è attualmente l’unica opzione di wallet hardware consigliata per LINK: Trezor offre spazio di archiviazione LINK ma è in versione beta. I wallet hardware possono comportare un po’ più di una curva di apprendimento e sono un’opzione più costosa, tuttavia. Pertanto, potrebbero essere più adatti a memorizzare quantità maggiori di LINK per utenti più esperti. 

I portafogli software forniscono un’altra opzione e sono gratuiti e facili da usare. Sono disponibili per il download come app per smartphone o desktop e possono essere custodial o non-custodial. Con i custodial wallet, le chiavi private vengono gestite e sottoposte a backup per tuo conto dal fornitore di servizi. I portafogli non custodial utilizzano elementi sicuri sul tuo dispositivo per archiviare le chiavi private. Sebbene convenienti, sono visti come meno sicuri dei portafogli hardware e potrebbero essere più adatti a quantità minori di LINK o utenti più inesperti.

I wallet online o i portafogli web sono gratuiti e facili da usare. Sono accessibili da più dispositivi utilizzando un browser web, ma sono considerati hot wallets e possono essere meno sicuri delle alternative hardware o software. Dato che ti affidi alla piattaforma per gestire il tuo LINK, dovresti selezionare un servizio affidabile con un track record in materia di sicurezza e custodia. In quanto tali, sono più adatti per detenere importi minori o per trader frequenti più esperti.

Kriptomat offre una soluzione di archiviazione sicura, che ti consente di archiviare e scambiare i tuoi token LINK senza problemi. Conservare il tuo LINK con Kriptomat ti offre sicurezza di livello aziendale e funzionalità intuitive. 

L’acquisto e la vendita di LINK, o il loro scambio con qualsiasi altra criptovaluta, viene effettuato in pochi istanti quando scegli la nostra piattaforma sicura come soluzione di archiviazione. 

Staking Chainlink

I nodi di convalida Chainlink fungono da oracoli blockchain, eseguendo una gamma più ampia di attività rispetto ai nodi di molte altre piattaforme decentralizzate. Questi oracoli interagiscono con i contratti intelligenti e trasmettono loro dati da fonti esterne. I validatori sono incentivati ricevendo token LINK per l’esecuzione di queste attività. I nodi Validator devono puntare LINK e più grande è la loro puntata, più (e migliori) contratti ottengono. 

Lo staking non è ancora abilitato nella rete Chainlink per i nodi non validatori. Attualmente, solo i validatori sono in grado di guadagnare token LINK facendo staking e quindi eseguendo attività al fine di completare le richieste di dati effettuate sulla rete. 

Conclusioni

Chainlink ha risolto il cosiddetto “problema dell’oracolo”. Il problema dell’oracolo nasce da un problema con i contratti intelligenti sulle reti blockchain e dal modo in cui sono completamente isolati dal mondo esterno. Gli smart contract in genere ottengono i loro dati esterni da “oracoli” (punti dati, API) – ed è qui che sta il problema. I contratti intelligenti sono “intelligenti” solo quanto le informazioni fornite loro dagli oracoli. Se uno smart contract viene fornito con codice dannoso o dati imprecisi, il contratto lo elaborerà comunque perché è solo codice e ciò che ne uscirà sarebbe imprevedibile, sbagliato o peggio. 

Chainlink ha risolto completamente il problema dell’oracolo quando il team ha capito come recuperare e condividere informazioni dagli oracoli senza mettere a rischio la sicurezza della blockchain su cui sono in esecuzione i contratti intelligenti. 

Questo è stato fatto creando una rete decentralizzata che funge da ponte tra gli oracoli e gli smart contract. Questo sistema è costruito da un nesso di singoli nodi, ognuno dei quali agisce come contratti intelligenti a sé stanti, raccogliendo informazioni e fornendole secondo necessità. Ora, invece di doversi fidare ciecamente di una fonte, i contratti intelligenti eseguiti attraverso la rete Chainlink hanno accesso illimitato a risorse come feed di dati, pagamenti di conti bancari tradizionali e API web. 

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Chainlink link
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Domande frequenti su Chainlink

La maggior parte delle domande più frequenti sulla rete di Oracle Chainlink hanno ricevuto risposta sopra. Ce ne sono ancora una manciata su cui concentrarsi: 

Chainlink è open source? Dove posso guardare il codice di Chainlink? 

Sì, Chainlink è un progetto completamente open source e pubblica il suo codice sotto la licenza MIT su GitHub. 

Cosa influenza esattamente il punteggio della reputazione di un oracolo? 

La reputazione di un oracolo è influenzata dai seguenti fattori: numero totale di richieste assegnate, numero totale di richieste completate, numero totale di richieste accettate, tempo medio di risposta e importo delle penalità. 

Il sistema Chainlink Oracle Reputation raccoglie e tiene traccia di ognuno di questi parametri per valutare i nodi: transazioni totali, rapporto di completamento del lavoro, prezzo medio del gas per transazione, somma dei prezzi del gas in una finestra di 10 minuti, gas medio utilizzato per transazione, gas totale utilizzato in una finestra di 10 minuti, tempo di risposta medio in blocchi, tempo di risposta totale in una finestra di 10 minuti, tempo di risposta medio in secondi e tempo di risposta totale in secondi in una finestra di 10 minuti. Il sistema viene costantemente migliorato con nuovi servizi e funzionalità. 

Come comprare Chainlink (LINK)

Acquistare LINK è facile, basta visitare la pagina come comprare Chainlink (LINK) di Kriptomat e scegliere il tuo metodo di pagamento preferito. 

Come vendere Chainlink (LINK)

Se possiedi già Chainlink (LINK) e lo conservi su un wallet di scambio Kriptomat, puoi venderlo facilmente navigando nell’interfaccia e scegliendo l’opzione di pagamento desiderata. 

Valore Chainlink (LINK) 

Diversi fattori influenzano il valore Chainlink, compresi gli afflussi e i deflussi di scambi, il sentimento generale, gli sviluppi tecnici e fondamentali, il ciclo delle notizie e l’ambiente economico generale.

Anche il valore Chainlink è direttamente influenzato dalla domanda da parte di coloro che utilizzano la rete. 

In definitiva, il valore viene deciso in un dato momento dall’acquisto e dalla vendita cumulativi di milioni di partecipanti in tutto il mondo. Puoi tenerti aggiornato sull’ultima azione sui prezzi utilizzando piattaforme di scambio di criptovalute come Kriptomat o uno dei tanti diversi servizi di monitoraggio delle criptovalute.

Il valore attuale di Chainlink è loading EUR

Il volume di scambio a 24 ore di LINK è di loading EUR. LINK è attualmente classificato fra tutte le criptovalute per capitalizzazione di mercato totale, con una capitalizzazione di mercato di loading EUR. Ha una fornitura circolante di loading LINK. 

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